Per un figlio (2016) – di Suraga Deshapriya Katugampala

Nella provincia del Nord Italia una donna cingalese lavora come badante ed è madre di un figlio schivo che rifiuta il dialogo chiudendosi nel suo mondo di adolescente. Tra i due non c’è comunicazione, la donna deve affrontare un lavoro difficile per mantenere proprio quel ragazzo che continuamente la rifiuta attraverso il silenzio e l’indifferenza.

Per un figlio è un film che attraverso la quotidianità, i silenzi, i gesti che si ripetono e i drammi soffocati racconta la storia delle difficoltà di una questione così complessa come quella dell’integrazione. Con uno sguardo quasi documentaristico il regista cerca di mostrare la realtà di un piccolo microcosmo di provincia: il lavoro, la solitudine, la difficile età dell’adolescenza, tutte questioni che poi convergono in quello che è il dramma del riuscire a sentirsi parte di una comunità. Rifiutare la propria madre forse è il sintomo di non voler riconoscere le proprie origini, non accettare di essere diverso a causa di un problema molto più profondo, integrazione non vuol dire soltanto sentirsi parte di un gruppo (in questo caso il ragazzo ha soltanto amici italiani) ma eliminare qualsiasi livello di alterità pur mantenendo le diversità.

 

via Per un figlio (2016) – MYmovies.it

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