DUE GIORNI, UNA NOTTE, di Jeanne-Pierre e Luis Dardenne, con Marion Cotillard, Fabrizio Rongione, Pili Groyne, Simon Caudry, Catherine Salée, 2014

Due giorni, una notte - Film (2014)
Due giorni, una notte - Film (2014) - MYmovies.it

“Due giorni, una notte” (2014) è un film drammatico diretto e scritto dai fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne, con protagonista Marion Cotillard nel ruolo di Sandra Bya127. La storia si svolge in una piccola città industriale del Belgio, dove Sandra, una madre di famiglia e operaia in una fabbrica di pannelli solari, torna al lavoro dopo un periodo di malattia dovuto a una forte depressione17.

Durante la sua assenza, la direzione della fabbrica ha proposto ai colleghi un bonus di mille euro ciascuno in cambio del licenziamento di Sandra, riducendo così il personale da diciassette a sedici operai17. Dopo una prima votazione favorevole al bonus, Sandra ottiene la possibilità di una seconda votazione e ha due giorni e una notte per convincere i colleghi a rinunciare al bonus e a votare per la sua permanenza in azienda17. Accompagnata dal marito Manu (interpretato da Fabrizio Rongione), intraprende un percorso emotivamente difficile per parlare con ogni collega, affrontando diverse reazioni che riflettono insicurezza, paura e solidarietà17.

Il finale è raccontato in wikipedia:

Alla fine Sandra ottiene 8 voti a favore e 8 contro. Avendo bisogno della maggioranza a favore, gli 8 voti non le bastano per riavere il lavoro. Dopo aver ringraziato i colleghi che hanno votato per la sua permanenza, il suo capo la chiama in ufficio e le fa i complimenti per essere riuscita a convincere la metà delle persone a supportarla. Da settembre scadrà il contratto di un dipendente a tempo determinato (un ragazzo che aveva votato per lei, anche se non viene espressamente reso noto) e il capo le dà la possibilità di prendere il suo posto. Sandra non accetta questa condizione e si mette alla ricerca di un nuovo lavoro, ma visibilmente rinfrancata dall’aver lottato per le proprie sorti.”

Il film è noto per il suo stile neorealista e la rappresentazione autentica delle difficoltà sociali ed economiche contemporanee, con una forte attenzione ai personaggi fragili ma umani15. “Due giorni, una notte” ha partecipato in concorso alla 67ª edizione del Festival di Cannes nel 2014 e ha ricevuto numerose candidature e premi, tra cui una candidatura agli Oscar e ai BAFTA, e un premio agli European Film Awards127.

In sintesi, “Due giorni, una notte” è un intenso dramma sociale che esplora la lotta di una donna per mantenere il proprio posto di lavoro in un contesto di crisi economica e tensioni collettive, con una performance di Marion Cotillard molto apprezzata per sensibilità e naturalezza157.

  1. https://www.mymovies.it/film/2014/deuxjoursunenuit/
  2. https://it.wikipedia.org/wiki/Due_giorni,_una_notte
  3. https://www.imdb.com/it/title/tt2737050/
  4. https://www.filmtv.it/film/60810/due-giorni-una-notte/
  5. http://www.pensiericannibali.com/2014/11/due-giorni-una-notte-e-una-recensione.html
  6. https://www.mymovies.it/one/movie/15618-due-giorni-una-notte/
  7. https://www.comingsoon.it/film/due-giorni-una-notte/50485/scheda/
  8. https://www.primevideo.com/detail/Due-giorni-una-notte/0PRN77UCZ500D6714BP8BQY5VU
  9. https://de.wikipedia.org/wiki/Zwei_Tage,_eine_Nacht

La performance di Marion Cotillard in “Due giorni, una notte” è centrale perché riesce a incarnare con straordinaria autenticità e intensità il personaggio di Sandra, una donna fragile ma determinata che lotta per mantenere il proprio posto di lavoro in un contesto di crisi economica e tensioni sociali. La sua interpretazione è stata definita da critici e colleghi come una delle migliori di sempre, capace di trasmettere tutte le contraddizioni emotive del personaggio, dalla vulnerabilità alla forza, senza mai scadere nel patetismo2.

Cotillard porta sullo schermo una presenza empatica e realistica, che rende credibile ogni fase del percorso di Sandra, rendendo lo spettatore partecipe delle sue difficoltà e speranze. Questa capacità di incarnare completamente il ruolo, mostrando la complessità umana senza artifici, è ciò che rende la sua performance il cuore pulsante del film, contribuendo in modo decisivo al suo impatto emotivo e sociale25.

Inoltre, la sua esperienza e talento consolidati da precedenti ruoli di grande spessore, come in “La Vie en Rose” per cui ha vinto l’Oscar, le permettono di offrire una prova recitativa di grande profondità e credibilità, elemento fondamentale in un film che punta tutto sulla dimensione realistica e umana della narrazione25.

  1. https://www.marieclaire.it/attualita/a39769888/vita-di-marion-cotillard/
  2. https://it.wikipedia.org/wiki/Marion_Cotillard
  3. https://forbes.it/2022/06/14/ambiente-marion-cotillard-in-prima-linea-lotto-con-i-giovani-per-il-pianeta
  4. https://www.elle.com/it/magazine/storie-di-donne/g20717342/marion-cotillard-biografia-filmografia-e-curiosita/
  5. https://www.awardstoday.it/approfondimenti/i-10-piu-grandi-ruoli-dellattrice-francese-marion-cotillard/
  6. https://www.cinerunner.com/attrici/marion-cotillard-la-diva-francese-per-eccellenza/
  7. https://www.sentieriselvaggi.it/rivista/SentieriselvaggiMagazineN.01.pdf
  8. https://www.ilas.com/website/news-mag.php?news=5599&cat=27&titolo=Chanel-N-5-e-i-suoi-Film-quando-l-arte-della-cinematografia-incontra-la-pubblicita

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