ANCHE IO (titolo originale “She Said”), di Maria Schader, con Carey Mulligan, Zoe Kazan, 2002

Il film “Anche io” (titolo originale “She Said”) è un drammatico del 2022 diretto da Maria Schrader. La pellicola racconta l’inchiesta giornalistica condotta dalle reporter del New York Times, Megan Twohey (interpretata da Carey Mulligan) e Jodi Kantor (interpretata da Zoe Kazan), che ha portato alla luce il caso degli abusi sessuali commessi dal produttore cinematografico Harvey Weinstein. Questa inchiesta ha contribuito a rompere il silenzio sulle violenze sessuali a Hollywood e ha dato impulso al movimento #MeToo a livello globale.

La trama si basa sull’indagine pubblicata nel 2017, che parte dalla denuncia dell’attrice Rose McGowan e si sviluppa con le testimonianze di altre donne, svelando come molte denunce fossero state insabbiate dalle istituzioni. Il film mette in evidenza il coraggio delle donne che hanno parlato e il ruolo fondamentale del giornalismo investigativo in questa vicenda.

“Anche io” è stato apprezzato per la sua precisione e compostezza narrativa, evitando spettacolarizzazioni e focalizzandosi sulle parole e testimonianze delle vittime. È un film che fonde il genere giornalistico con un forte messaggio femminista, diretto con equilibrio da Maria Schrader. Il film dura 129 minuti ed è uscito nelle sale italiane il 19 gennaio 2023.

Il cast principale comprende Carey Mulligan, Zoe Kazan, Patricia Clarkson, Samantha Morton e altri. La sceneggiatura è di Rebecca Lenkiewicz, basata sul libro “She Said: Breaking the Sexual Harassment Story That Helped Ignite a Movement” scritto dalle due giornaliste coinvolte nell’inchiesta.

Quindi, il film a cui ti riferisci non è del 2002, bensì del 2022, e il titolo originale è “She Said”. Non risulta un film intitolato “Anche io” diretto da Maria Schrader nel 2002.

Il film “Anche io” (She Said) riflette sul movimento #MeToo e sulla legalità in modo molto profondo e articolato, concentrandosi sull’inchiesta giornalistica delle reporter Megan Twohey e Jodi Kantor, che ha messo a nudo il sistema di potere dietro gli abusi sessuali di Harvey Weinstein a Hollywood.

Il film mette in evidenza come il movimento #MeToo sia nato da un lavoro meticoloso, coraggioso e collettivo di denuncia delle molestie sessuali, non da giustizia sommaria o reazioni approssimative. Mostra il silenzio e la complicità che hanno sostenuto per anni il potere di Weinstein, passando attraverso accordi di riservatezza e un sistema istituzionale che proteggeva gli uomini potenti dalle accuse.

Dal punto di vista del tema della legalità, il film racconta la lunga e difficile battaglia legale contro Weinstein, culminata con la sua condanna a 23 anni di carcere. Sottolinea il rischio e la difficoltà di denunciare crimini sessuali, spesso ostacolati da leggi e meccanismi che mettono in difficoltà le vittime. Il film fa luce sul funzionamento del sistema giudiziario e sul valore fondamentale del giornalismo investigativo per fare emergere la verità e spingere verso un cambiamento sociale e legale.

“In She Said” non mostra la violenza in modo esplicito, ma si focalizza sulle vittime che trovano la forza di denunciare e sul lavoro paziente e rigoroso delle giornaliste per superare intimidazioni e ostacoli, evidenziando come la lotta per la legalità sia una battaglia collettiva che richiede coraggio e solidarietà femminile.

Il film esclude volutamente una rappresentazione del movimento #MeToo come fenomeno social mediale, preferendo raccontare le basi investigative e legali su cui si è costruito, e come questo abbia provocato un cambiamento profondo ma tuttora complesso nella società e nel modo di intendere le molestie sul lavoro.

In sintesi: “Anche io” riflette sul #MeToo come esito di un’inchiesta solida che ha messo a nudo strutture di potere corrotte, e sulla legalità come campo di battaglia cruciale per la giustizia e la tutela delle vittime, facendo emergere la dimensione umana e professionale di chi ha reso possibile questa denuncia pubblica e giudiziaria.luce.lanazione+4

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ANCHE IO (titolo originale “She Said”), di Maria Schader, con Carey Mulligan, Zoe Kazan, 2002

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