Nella città di Roma, in un clima nazionale sempre più confuso, tra malcontenti popolari e difficoltà dei governanti, un gruppo terroristico di matrice non specificata addestra i propri uomini in previsione di un grosso atto militare: l’eliminazione del ministro dell’Interno. Tuttavia la stessa organizzazione, facendo portavoce Marco decide di soprassedere, convinta com’è che una strage non migliorerebbe le condizioni delle classi sociali più povere. Ma Mara figlia di un ricco industriale, Ferruccio giovane professore all’Itis, e Bruno, ragazzo sbandato col pallino del Sud America e della bella vita, decidono di portare avanti il piano