Il nome del figlio (Italia, 2015, 94 minuti) di Francesca Archibugi conAlessandro Gassman, Micaela Ramazzotti, Valeria Golino, Luigi Lo Cascio e Rocco Papaleo
Paolo Pontecorvo, agente immobiliare con la battuta pronta e il vizio della beffa, e Simona, aspirante scrittrice di periferia col vizio della gaffe, aspettano un bambino. In occasione di una cena, che raccoglie intorno al tavolo i futuri zii e la futura zia, Paolo comunica con enfasi e convinzione il nome scelto per il nascituro. La famiglia, composta da professori universitari, insegnanti e musicisti allineati a sinistra, non reagisce bene davanti a quel nome, un nome ‘inquadrato’ a destra e dentro un passato drammatico per la nazione. Dibattito e scambio di idee degenerano presto in una messa in discussione di valori, scelte e persone, che non mancano di offendere e ferire tutti, nessuno escluso. Ma qualche volta l’amore può fare miracoli e rimettere ordine nel caos degli affetti.
NdA: è il testo più rappresentato che io ricordi in tempi recenti: c’è la commedia originale francese con l’apposito film, questo ed è il tour lo spettacolo teatrale con la Ferilli…