TUTTO L’AMORE CHE SERVE, di Anne-Sophie Bailly, con Laure Calamy, Charles Peccia, Julie Froger, Geert Van Rampelberg, Rebecca Finet, 2025

Tutto l’amore che serve, titolo originale Mon inséparable, è un film drammatico franco-belga diretto da Anne-Sophie Bailly e presentato con successo alla 81ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia2. La storia ruota attorno a Mona (interpretata da Laure Calamy), madre single combattiva, e al suo rapporto simbiotico con il figlio Joël, un uomo di circa trent’anni con disabilità cognitiva521.

La quotidianità di Mona viene sconvolta quando scopre che Joël è innamorato della collega Océane, anch’ella con disabilità, e che la coppia aspetta un bambino. L’annuncio dell’imminente paternità getta Mona in una crisi profonda, costringendola a confrontarsi con:

  • le proprie paure,
  • i desideri repressi,
  • la difficoltà di lasciare andare il figlio verso la sua autonomia25.

Il film esplora così il delicato confine tra amore materno, cura e controllo, focalizzandosi sui temi della crescita, dell’indipendenza e del rispetto delle scelte altrui, soprattutto quando queste contravvengono alle convenzioni sociali o familiari23.

Cast

  • Laure Calamy: Mona
  • Charles Peccia Galletto: Joël
  • Julie Froger: Océane
  • Geert Van Rampelberg, Rébecca Finet, Aissatou Diallo Sagna: ruoli di supporto110

I due protagonisti disabili sono interpretati da attori realmente portatori di disabilità, elemento che conferisce alla pellicola un’autenticità rara2.

Temi principali

  • Maternità e distacco: la necessità di recidere il cordone ombelicale emotivo tra madre e figlio5.
  • Autonomia e autodeterminazione: il diritto di ciascuno di vivere pienamente e decidere per sé, anche quando le condizioni di partenza sembrano limitarlo27.
  • Conflitto interiore della madre: oscillazione tra il desiderio di libertà personale e il senso di colpa per aver messo da parte esigenze del figlio13.
  • Riflessione sulla disabilità: affrontata senza pietismi o eccesso di dramma, con naturalezza e attenzione alla realtà quotidiana dei protagonisti27.

Approccio stilistico

Anne-Sophie Bailly firma un esordio che si distingue per:

  • Sensibilità visiva, con uso di primi piani ed empatia tra attori2.
  • Sguardo intimo, privilegiando gesti, silenzi e sguardi che raccontano più delle parole2.
  • Recitazione autentica e non giudicante, che evita didascalismi o facili moralismi3.

Ricezione

Il film ha ricevuto ottime recensioni per la sua capacità di toccare temi complessi con sincerità e umanità, ponendosi come un racconto «sincero e vibrante» sulla relazione madre-figlio, la libertà e la crescita personale21. La performance di Laure Calamy è stata particolarmente lodata dalla critica31.

Tutto l’amore che serve si propone come un’opera di rara delicatezza che invita a riflettere sul significato di prendersi cura, lasciar andare e accettare la diversità come parte integrante dell’amore e della vita257.

  1. https://www.iodonna.it/spettacoli/cinema/2025/06/21/tutto-l-amore-che-serve-anne-sophie-bailly-recensione-film-cinema-paolo-mereghetti/
  2. https://www.cinema4stelle.it/tutto-lamore-che-serve-la-recensione-del-film-di-anne-sophie-bailly/
  3. https://www.mymovies.it/film/2024/tutto-lamore-che-serve/
  4. https://www.youtube.com/watch?v=q83D76Q_lBM
  5. https://www.commissionefilmcei.it/film/tutto-lamore-che-serve/
  6. https://www.youtube.com/watch?v=ritlv1Xoc_w
  7. https://www.sentieriselvaggi.it/tutto-lamore-che-serve-di-anne-sophie-bailly/
  8. https://iwonderpictures.com/projects/tutto-lamore-che-serve-di-anne-sophie-bailly/
  9. https://www.milanofilmfest.it/film/tutto-lamore-che-serve/
  10. https://www.cinemarondinella.it/tutto.html
Tutto l'amore che serve, un film di Anne-Sophie Bailly ...

Temi principali del film di Anne-Sophie Bailly

Relazione madre-figlio e codipendenza

  • Rapporto simbiotico e codipendente: Il film esplora il legame intenso tra una madre e il figlio con disabilità, dove la cura materna è vista sia come un gesto d’amore che come una potenziale trappola che impedisce la piena emancipazione di entrambi123.
  • Difficoltà del distacco: Mostra il percorso doloroso della madre, Mona, nell’accettare il fatto che il figlio, Joël, possa desiderare e costruire una propria autonomia, nonostante la sua vulnerabilità136.
  • Conflitto tra protezione e autonomia: Il film mette in luce la tensione continua tra il bisogno di protezione da parte del genitore e il diritto del figlio di vivere i propri desideri e la propria indipendenza136.

Maternità, cura e senso di responsabilità

  • Il peso della cura: La cura è rappresentata come una vocazione totalizzante che spesso costringe il genitore a mettere da parte se stesso e che, nel tempo, rischia di diventare una gabbia emotiva23.
  • Sacrificio e ricerca di sé: Mona ha sacrificato gran parte della propria vita privata per il figlio e il film segue il suo percorso di riscoperta personale e dei suoi bisogni affettivi13.

Autonomia, desiderio e affettività delle persone disabili

  • Rivendicazione della piena umanità: Il film mostra come anche le persone con disabilità abbiano diritto a vivere relazioni affettive, sessualità e genitorialità senza essere giudicate o limitate dagli altri23.
  • Scelte di vita consapevoli: L’amore tra Joël e Océane, entrambi con disabilità, viene rappresentato come consapevole e autentico, con la decisione di diventare genitori al centro del racconto12.

Società, pregiudizi e famiglia

  • Ruolo della società e della famiglia: L’opera pone interrogativi su quanto il contesto familiare e i pregiudizi sociali influenzino, ostacolino o facilitino la realizzazione personale di chi vive una condizione di fragilità2.
  • Giudizio e accoglienza: Viene evidenziato il conflitto tra il giudizio altrui e la necessità di accettare la diversità all’interno delle dinamiche familiari2.

Il film affronta con straordinaria delicatezza e realismo temi universali come la maternità, la crescita, il distacco e l’accettazione, rendendo la specificità della disabilità uno strumento per interrogarsi sulla natura stessa dell’amore e dell’autodeterminazione123.

  1. https://www.accreditati.it/tutto-lamore-che-serve-di-anne-sophie-bailly-2025/
  2. https://www.avvenire.it/agora/pagine/disabilita-l-amore-vince-sul-pregiudizio
  3. https://www.sensidelviaggio.it/tutto-lamore-che-serve/
  4. https://lucysullacultura.com/mon-inseparable-e-un-film-toccante-sulla-disabilita-e-sullamore/
  5. https://marilyn.corriere.it/2024/10/30/calamy-madre-coraggio-con-figlio-disabile/
  6. https://www.mymovies.it/film/2024/tutto-lamore-che-serve/pubblico/?id=1739227
  7. https://cineuropa.org/it/interview/466152/
  8. https://venezianews.it/daily-2024/intervista-anne-sophie-bailly-mon-inseparable/
  9. https://www.quartieritranquilli.it/2025/06/tutto-lamore-che-serve-un-film-di-anne-sophie-bailly/

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