Il cinema richiede una “sospensione di credibilità” da parte dello spettatore, per lasciar posto allo svilupparsi della storia raccontata.
Anche quando il racconto vuole essere una rappresentazione del “vero”.
Argomento ascoltato dalla attrice Ottavia Piccolo, nella conversazione con Paolo Lipari, dopo la visione del film:
7 MINUTI (Italia / Francia / Svizzera, 2016, 92 minuti)
di Michele Placido,
con Ambra Angiolini, Cristiana Capotondi, Fiorella Mannoia, Maria Nazionale, Violante Placido e Ottavia Piccolo.
Al Festival del cinema italiano, Como 29 gennaio 2017