Gli studi psicologici di C.G. Jung ci hanno insegnato che ciascuno di noi ha un lato oscuro, un’Ombra in cui si agitano forze spesso inconsce che è decisivo portare a consapevolezza e saper incanalare nel modo migliore. Per dirla in modo letterario siamo tutti Jeckyll e Hyde: la sfida è riuscire a gestire al meglio la parte oscura. Se un personaggio vuole essere reale, al di là del genere e delle scelte narrative, non possono mancare riferimenti a questa zona d’ombra.
Nata da un mix di comiche realmente esistite nella NY degli anni ’60 e che uno splendido articolo di Marina Pierri su il Tascabile ci restituisce in tutta la sua articolazione, Mrs Maisel è un personaggio con ampi spazi bui. Quando si pensa al lato nascosto di Midge verrebbe subito naturale pensare al lavoro come comica che tiene accuratamente celato al resto della famiglia. Ok, certo non è il…
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