L’Arminuta, film del 2021 tratto dal romanzo omonimo di Donatella di Pietrantonio – recensione in Cinema e Psicologia

L’Arminuta è un film del 2021 tratto dal romanzo omonimo di Donatella di Pietrantonio. La storia, ambientata negli anni ’70,  è quella di una tredicenne che era stata “donata” a una facoltosa signora di Pescara, imparentata con la famiglia di origine che, per le condizioni di estrema indigenza, l’aveva ceduta quando aveva solo pochi mesi di vita.

Per motivi che appaiono del tutto imperscrutabili, la ragazzina viene restituita alla famiglia d’origine.

Le immagini iniziali appaiono estremamente dinamiche e, al contempo, in grado di suscitare la stessa sensazione di ripulsa e di sgomento che prova la ragazzina. L’angustia delle scale, il grido congelato e intrappolato nello sguardo spaventato dell’Ariminuta dicono molto di più di qualsiasi spiegazione. Noi che osserviamo ne sappiamo esattamente quanto lei, cioè nulla.

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L’arminuta – Cinema e Psicologia

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