19 Gen 2022 Paolo Ferrario Don’t forget to breathe, Regia di M. Turk, con M.Valant, T.Ugrin, 2019 Un giovane tennista alle prese con la scoperta dell’amore, e di cosa significa diventare adulti. Un’analisi delicata nel grande filone dei romanzi di formazione vai a una scheda: Un coming of age fra i boschi della Slovenia: su Rai 5 la prima tv di “Don’t forget to breathe” Condividi: Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Tumblr Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest Fai clic per condividere su Threads (Si apre in una nuova finestra) Threads Fai clic per condividere su Bluesky (Si apre in una nuova finestra) Bluesky Mi piace Caricamento... Correlati